Quadro Clinico
I sintomi della malaria semplice possono essere particolarmente vaghi.
La malattia può non essere diagnosticata correttamente nel caso in cui gli operatori sanitari non siano consapevoli del fatto che la malaria sia una possibilità.
Considerato il fatto che la malaria, se non curata, può progredire in forme gravi che possono rapidamente risultare fatali (meno di 24 ore), dovrebbe sempre essere presa in considerazioni nel caso di pazienti che abbiano precedenti di esposizione (principalmente nel caso di viaggi precedenti o residenza in aree affette).
I sintomi più frequenti includono febbre e brividi, che possono essere associati a mal di testa, mialgia, artralgia, debolezza, vomito e diarrea. Ulteriori sintomi clinici includono splenomegalia, anemia, trombocitopenia, ipoglicemia, disfunzione polmonare o renale e cambiamenti neurologici.
Il quadro clinico può variare notevolmente a seconda della specie infettante, il livello di parassitemia e la condizione del sistema immunitario del paziente. Le infezioni causate dal P. falciparum sono tra quelle che più facilmente possono diventare gravi e potenzialmente fatali; coinvolgono il sistema nervoso centrale (malaria cerebrale) e possono causare insufficienza renale acuta, anemia grave o sindrome da insufficienza respiratoria acuta.
Altre specie possono inoltre causare gravi sintomi. Le complicazioni date dal P. vivax includono la splenomegalia (con raramente rottura splenica) mentre quelle date dal P. malariae includono la sindrome nefrosica.